La Women’s European Cup si è conclusa con un esito trionfale per il PortaMortara, che ha saputo ribaltare un inizio di girone segnato da qualche incertezza e ha chiuso in grande stile la sua prima partecipazione a una competizione europea. La squadra Novarese, infatti, ha ottenuto uno storico terzo posto, un risultato che riempie di orgoglio non solo le atlete, ma anche tutta la città.
La competizione non è stata priva di ostacoli. Dopo una partenza incerta nel girone, dove la squadra ha incontrato avversarie agguerrite e ha dovuto fare i conti con la pressione di un palcoscenico internazionale, le ragazze del PortaMortara hanno saputo ritrovare la giusta concentrazione e determinazione. Con grinta e spirito di squadra, hanno affrontato le partite successive con un crescente livello di gioco, che le ha portate a disputare una finale ricca di emozioni e colpi di scena.
Il match conclusivo per il terzo posto è stato un esempio di determinazione e di gioco di squadra. Le ragazze del PortaMortara hanno messo in campo tutto e contro le Grizzlys di Grenoble hanno dimostrando una resilienza fuori dal comune. Ogni giocatrice ha dato il massimo, rendendo la partita una vera e propria battaglia sportiva.
Il terzo posto conquistato è un traguardo straordinario, soprattutto considerando che questa era la loro prima esperienza in una competizione europea. Un risultato che segna un capitolo importante nella storia del club e che lascia ben sperare per il futuro.
Il successo del PortaMortara non è passato inosservato neanche al pubblico, che ha seguito con passione ogni fase del torneo. Questo terzo posto è, infatti, motivo di orgoglio non solo per il club, ma per tutta la citta’, che ha sostenuto le proprie atlete con calore e partecipazione.
In conclusione, la Women’s European Cup si è rivelata un’esperienza straordinaria per il PortaMortara, tanti sono stati anche gli attestati di ringraziamento per la perfetta organizzazione.
Ora la WEC 2024 si è conclusa, lasciando dietro di sé un bellissimo ricordo per tutti coloro che vi hanno preso parte. All’inizio, l’idea di dover organizzare un torneo di tale importanza sotto l’egida della WBSC, il massimo rappresentante internazionale del nostro sport, ci aveva fatto tremare un pochino le gambe. La responsabilità era tante e grandi, e con essa è arrivata una naturale dose di ansia e timore. Tuttavia, guardando indietro, possiamo dire con orgoglio che l’organizzazione è stata un successo straordinario, grazie soprattutto all’impegno dei nostri tantissimi volontari.
Non possiamo che ringraziare e citare uno per uno tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo.
Iniziamo con Oscar, che ha svolto un ruolo cruciale come punto di collegamento con la WBSC, facilitando le comunicazioni e garantendo che tutto filasse liscio. Poi c’è Chef Peppino, la cui fama, con questo evento, supera i confini nazionali; grazie a lui, abbiamo potuto offrire un’esperienza culinaria indimenticabile a tutti i partecipanti, vegetariani, vegani, intolleranti, allergici etc. (non scherzo, erano tutti rappresentati) Sabino è stato un pilastro, sempre presente e pronto ad aiutare in qualsiasi momento, mentre Renier e Alexis hanno mantenuto i campi in condizioni impeccabili, come veri gioielli per ogni partita.
Marco, il nostro super driver, sempre puntuale ad ogni pick up
Un ringraziamento speciale va a Luca e Giulia P., che hanno commentato le partite in inglese con la competenza e la professionalità di veri esperti, rendendo il torneo accessibile a un pubblico internazionale, alla fine sembravano veri professionisti. Roberto e Salvo sono stati i maestri della spillatura, garantendo che tutti potessero godere di una bibita fresca durante le partite.
Il team della cucina, con Mariana, Federico, Giacomino e Safae e Katia, dove quest’ultima ci ha deliziato con aperitivi fantasiosi. Al bar, Donatella, Vanessa, Stefania, Annalisa, Roberta e Francesca hanno saputo mantenere alto il morale e regalare un sorriso a tutti. Il personale di sala, composto da Giulia, Keudi, Alice, Luca, Andrea, Emma e Greta, è stato rapido e preciso nel preparare e sparecchiare i tavoli, anche loro sempre con un sorriso.
E poi Jari e Sergino, che si sono presi carico dell’apertura e la chiusura del torneo facendo gli onori di casa.
Cloe, come sempre incontenibile, fino alla partenza per Praga era il nostro super jolly, mentre Naomi, Martina e Nicola B. hanno gestito l’Info Point in inglese con impeccabile efficienza, accogliendo e informando squadre e visitatori. Le bellissime foto di Claire hanno catturato i momenti più significativi del torneo, mentre Ambra, Giorgia, Lisa e Asia si sono fatte notare per la loro instancabile attività come Bat Girl e le squadre se le sono coccolate e contese.
Un ringraziamento particolare va anche a Nonno Sandro, che ci ha deliziato con i suoi piatti freddi, e a Samuele e Charlene, sempre pronti dare una mano dove necessario.
Questa esperienza ci ha insegnato molto: non solo sull’organizzazione di eventi di alto livello, ma anche sull’importanza del lavoro di squadra. Senza il contributo di ciascuno di voi, questo torneo non sarebbe stato lo stesso. Grazie a tutti per aver reso possibile la Softball European Women’s Cup, un evento che ricorderemo con orgoglio e che ha dimostrato ancora una volta la forza della #portabigfamily.